Mentre gli universitari stanno lottando per mantenere i propri dipartimenti ancora occupati (con la possibilità di cancellare gli esami annuali), gli studenti medi hanno appena iniziato la loro lotta contro le misure di austerità che si stanno prendendo in questo periodo. Ad oggi, ci sono più di 400 scuole occupate (secondo alcuni sarebbero addirittura 500, la notizia è difficile da verificare perché il numero è in continua crescita) su un totale di 1000.
Secondo un comunicato che sta circolando in queste ore (la cui versione originale è consultabile qui), le richieste degli studenti sono:
- Erogazione alle scuole di tutti i fondi necessari. Non un singolo euro verrà versato dalle tasche delle nostre famiglie per far funzionare le scuole, per la nostra formazione
- Immediata consegna di tutti i testi scolastici.
- Nessun taglio al corpo insegnanti.
- Nessuna fusione o chiusura di scuole.
- Scuole pubbliche e unificate, per un ciclo di 12 anni, per tutti.
- Ritiro della riforma scolastica.
- Trasporti gratuiti.
- Non aumentare l’IVA al 23 % nelle mense scolastiche.
- Non eliminare l’asilo politico nelle scuole e nelle università.