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“Responsabile responsabilità”: una dichiarazione del collettivo Radio Entasi sulla repressione subita da parte del governo greco

(testo originale)

Assumersi la responsabilità …

Ci prendiamo la responsabilità per le idee esplosive, la diffusione libera e la loro diffusione, la formazione di un gruppo di radio libere e la democrazia diretta, il disturbo della pace locale.

Noi, il gruppo nato nei giorni della rivolta di dicembre 2008-che vorremmo tanto dimenticare-, la trasmissione su 100,1 FM.

Nei 5 anni di Radio Entasi, abbiamo visto il movimento passare attraverso varie fasi, abbiamo visto la società resistente abbandonare i modi tradizionali della politica. Abbiamo visto la crisi economica che si evolva in una crisi di valori di un sistema che non può rappresentare più nessuno, perché non c’è niente di più comune di essere rappresentati. Intere parti della società sono state poste in una condizione di straordinarietà ed esclusione: dagli scioperanti nei Trasporti Pubblici ai villaggi in Skuries, Chalkidiki, le persone diventano dei fuori legge. Radio Entasi non potrebbe essere un’eccezione. Dopo tutto, siamo stati tutti presenti. Radio Entasi era lì, nella rivolta del dicembre 2008, in piazza Syntagma occupata nel 2011, e ogni volta in cui il cuore del movimento batteva, mettendo l’100,1 fm a disposizione degli oppressi.

E mentre tutti sanno che le onde radio di Entasi sono a disposizione di ogni persona in lotta, e mentre noi rispettiamo il nostro pubblico, in contrasto con le stazioni radio e le antenne del telefono cellulare, la Legge ignora. Come si ignora anche la vera essenza dell’università come uno spazio pubblico e libero a disposizione della comunicazione di idee. La legge vuole imbavagliare Radio Entasi.

Con un atto d’accusa e una causa legale, la società dei media SKAI (che trasmette ‘silenzio’ dal monte Parnitha, illegalmente sul 100,6 fm, a ‘proteggere’ la frequenza 100,3, i cui azionisti sostengono i fascisti di Alba Dorata, apertamente o velatamente) , vuole chiudere la bocca a noi. Dovremmo stare zitti? In modo da lasciare l’opportunità di parlare solo ai finanziatori dei nuovi battaglioni fascisti, ai protettori della situazione di miseria attuale e i “forgiatori di informazioni”? Sono degli illusi.

Il gruppo SKAI, gli inserzionisti e le autorità sanno che la libertà per noi non è un prodotto da vendere in un buon affare con dei clienti, e non è un trucco per aumentare i nostri ascolti. La libertà è il nostro valore e il nostro progetto.

Radio Entasi non tacere! ! Continuiamo a trasmettere radicalmente il 100,1 fm, interferendo con le frequenze dominanti.

RADIO ENTASI

100,1 FM_ ad Atene

http://www.entasifm.org