“Acciaierie greche” (Elliniki Halivourgia) è una fabbrica di Aspropyrgos, periferia industriale di Atene. La direzione dell’azienda ha fatto sapere che le nuove politiche della compagnia comporteranno una riduzione fino al 40% dei salari, nonostante il profitto dell’azienda sia aumentato quest’anno del 30%. L’Assemlbea Generale dei lavoratori ha respinto all’unanimità i tagli e, il primo novembre, l’azienda ha punito i lavoratori licenziandone 34. In risposta, i lavoratori hanno organizzato uno sciopero ad oltranza e occupato lo stabilimento. Dopo più di un mese sono ancora lì per chiedere la riassunzione degli operai licenziati e la cancellazione del piano sui tagli.
La loro lotta, autonoma ed autorganizzata, è stata snobbata tanto dai sindacati quanto dai partiti ma ha trovato, in tutto il Paese, un forte sostegno popolare: durante lo sciopero generale del primo ottobre migliaia di persone hanno manifestato la loro solidarietà agli operai dell’acciaieria e il 3 dicembre è stato organizzato un corteo in movimento. Nella città di Volos, durante lo sciopero generale, sono stati attaccati dei supermercati e i manifestanti hanno lasciato al loro interno dei volantini i quali spiegavano che i beni raccolti sarebbero stati inviati ai lavoratori in sciopero come gesto concreto di solidarietà.
Se volete sostenere anche voi gli scioperanti, potete utilizzare questo conto aperto appositamente per loro:
NATIONAL BANK OF GREECE
IBAN: GR 40 0110 2000 0000 2006 2330 152
BIC or Swift Code : ETHNGRAA ( Bank Identifier Code )
Destinatario: Dimitris Liakos (membro del sindacato dei lavoratori)