Si sono incontrati sorridenti in abiti eleganti. Dopo settimane e mesi di ritardo, delibera dopo delibera, hanno preso delle decisioni. I mercati stanno già “festeggiando”, e questo può solo far scorrere un brivido lungo la schiena, una prima, naturale, rispostaa istintiva: qualcosa non va.
Esistono molti modi attraverso i quali si puo’ dichiarare default e ne esistono mille altri, ed ora diventa chiaro che per scongiurare questa dichiarazione si sta scegliendo di prolungare questo stato di miseria rendendo l’incertezza e la paura dello stato di emergenzapermanti.
Davanti ai nostri occhi, in pochi mesi, settimane e giorni, l’esperimento greco di attuare un nuovo tipo di governance sta prendendo forma. Un paradigma in cui tutte le decisioni sono prese nell’ottica dell’emergenza, artate per impedire alla gente di comprenderne il contenuto, in un sistema in cui le persone sono incessantemente vessate da leggi, decreti, riunioni d’affari.
Questi lupi non sono più nemmeno interessati a mantenere in vita il sistema – il loro terrore sta conducendo tutti alla disperazione, e l’invocazione continua di una misteriosa, quasi divina (perche’ assolutamente inspiegabile), crisi può durare ancora molto. Essi continueranno a sfruttarci e atrattarci come pecore. Questo stato di cose si perpetuera’ fino a quando non decideremo di riprendere la nostra vita, la nostra capacità di autodeterminarci collettivamente!